L'Istituto
di cultura a
Caserta “Sossietta Scialla" è una associazione culturale
per gli studi di alta formazione e per l'istruzione superiore, senza
finalità di lucro, ai sensi e nel rispetto dei principi affermati
dall'articolo 33 della Costituzione Italiana e dell'art. 1 del D.P.R.
10 febbraio 2000, n. 361
La fondatrice dell' istituto di cultura a Caserta "Sossietta Scialla", è nata a Marcianise (CE), orfana di padre (morì
otto giorni prima della sua nascita), è stata una personalità
casertana e italiana che più di altre seppe cogliere gli ideali del
federalismo europeo e della democrazia paritaria e trasferirli con
vigore nel suo impegno di magistero scolastico e nelle attività
sociali e politiche, alle quali instancabilmente si dedicava.
Conferenziera
d'eccezione e brillante, seppe far crescere nei suoi colleghi e nei
giovani studenti degli istituti di ogni ordine e grado della
provincia di Caserta, lo spirito e la sensibilità europeistica,
attraverso anche le periodiche celebrazioni della G.E.S. Giornata
Europea della Scuola e l'organizzazione di viaggi di studio, per
docenti e alunni, alle istituzioni europee di Strasburgo e
Bruxelles. Dal carattere deciso e sempre cordiale, ella divenne
Presidente provinciale di importanti associazioni culturali, fra le
quali l'A.E.D.E.Association
Européenn des Enseignants, l'Istituto di Cultura e Formazione
Europea e il CIF Centro Italiano Femminile.
Pur respingendo inviti a candidature politiche, particolare attivismo profuse nel Movimento Femminile della Democrazia Cristiana, sostenendo, con fermezza e decisive azioni politiche, il ruolo delle donne nella società e nelle istituzioni. Seppe, per tanto impegno, sviluppare un'azione sociale e pedagogica che, per molti versi, innovò la cultura casertana di quegli anni, aprendola all'integrazione e all’interculturalismo.
Nel salotto della propria casa, accolse e ospitò illustri politici europeisti, fra i quali, Altiero Spinelli, Parlamentare europeo fondatore del Movimento Federalista Europeo; Emilio Colombo, Presidente del Consiglio dei Ministri e Presidente del Parlamento Europeo; Giacinto Bosco, Ministro della Repubblica Italiana e Giudice Generale alla Corte di Giustizia Europea; Paolo Barbi, Parlamentare e Sottosegretario di Stato alla P.I.; ecc., con i quali approfondì le teorie federaliste.